Sospesa l’esecuzione del decreto di sgombero dell’attuale sede della borgata della Venere azzurra, a San Terenzo.

Lo ha deciso con recente pronunciamento il Tribunale amministrativo della Liguria, accogliendo l’istanza formulata dalla borgata. Una decisione adottata dai magistrati amministrativi “considerata la brevità del termine fissato per lo sgombero e l’asserita mancanza di contraddittorio preventivo”. In questi giorni la borgata, richiesta e ottenuta la descritta misura cautelare ante causam, preparerà il ricorso vero e proprio per la trattazione sul merito della vicenda, che si stima potrebbe approdare al Tar nel mese di maggio.


Volontà dell’amministrazione comunale è che la Venere trovi ricollocazione a Lerici. “Ormai la borgata fa capo alla sezione lericina della Lega Navale e ha sede in Piazza Mottino”, ha rilevato il sindaco Leonardo Paoletti nel corso del consiglio comunale dello scorso 5 aprile (qui lo streaming della seduta, al minuto 22 l’intervento in questione), spiegando nel dettaglio che il programma di Palazzo civico darebbe alla Venere “la logistica migliore di tutte e cinque le borgate del comune”; che prevedrebbe, attraverso un accordo con il Circolo della vela Erix, l’utilizzo degli spogliatoi di quest’ultimo, la possibilità di sistemare le imbarcazioni al coperto nella galleria e il barchino di appoggio in banchina.