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Palio del Golfo 2023 Tra scatti nuovi e d’archivio «Un lungo viaggio emozionante dentro al cuore dei vogatori!»
Alexia Frascatore racconta il lavoro di riscoperta e catalogazione delle fotografie del padre «Ogni immagine porta con sé una storia e un volto. È stata un’esperienza indimenticabile
ll nostro libro ‘Le Signore del Palio’ si apre con una dedica. Questa. ‘A Mauro, che amava la luce del Golfo e delle donne’. Mauro è ovviamente Mauro Frascatore, il nostro storico fotoreporter, che ci ha lasciati il 6 settembre dell’anno scorso dopo una breve malattia. L’eredità professionale di Mauro è stata raccolta dalla figlia Alexia, che ha collaborato attivamente a questo progetto editoriale. Scattando tante nuove immagini – ritratti, foto di gruppo, foto di scena – ma anche adoperandosi nel complicato tentativo di fare ordine dentro al ciclopico archivio del padre. Eccoci qua. Noi siamo questo. Questa è la parte più vera di noi.
Alexia Frascatore Oe ‘Signore del Palio’ è anche e soprattutto un viaggo ‘visivo’ attraverso uno degli eventi più attesi e sentiti dalla comunità spezzina. Lo è per i lettori, che venerdì toccheranno con mano il frutto del nostro lavoro. Lo è stato per la redazione, che negli ultimi tre mesi si è raccolta – anche noi piccola comunità dentro un mondo più ampio attorno a migliaia di scatti. Per guardare vecchie foto con occhi ringiovaniti, per realizzarne di nuove, per selezionare, in base ai più disparati criteri, non solo estetici, le immagini che facevano al caso nostro, scartandone altre. Una partecipazione che nel mio caso ha significato molto, e non soltanto sul piano professionale: personalmente, partecipare a questo progetto è stato un onore e insieme un’esperienza indimenticabile. Ho cercato di catturare
ISPIRAZIONE «Ho cercato di catturare l’energia e la passione che muove l’evento»
Alexia Frascatore immortalala da Matteo Marcello mentre fotografa equipaggi e borgatari della Venere Azzurra
l’energia, l’emozione e la passio-ne che si respira durante la lunga preparazione al Palio del Golfo, e di condividerle con il pubblico at-traverso le mie immagini. Immagini che nascono per essere una vera e propria celebrazione delle tradizioni e delle emozioni legate a questo evento: dai momenti di tensione prima della gara, allo sforzo che imprime una smorfia sul viso dei vogatori, fino all’esultanza dei vincitori. Chi scatta immagini del Palio passa da anima-te e gioiose sagre alle variopinte decorazioni della sfilata. Grazie al grande lavoro fatto da Mauro Frascatore prima di me, sono riuscita anche a recuperare dai negativi fotografici un immenso e inestimabile patrimonio di istantanee delle passate edizioni, dalla fine degli anni Settanta ai giorni nostri. Un’emozione indescrivibile, che in qualche modo mi ha avvicinata ancora di più a mio padre, che non è più con noi. Le sue mani hanno toccato queste foto – mi son detta -, le stesse, a centinaia, che io ho tirato fuori dall’archivio, sfogliando e catalogando. Ho viaggiato nei suoi ‘cassetti’ digitali guardando al Palio attraverso i suoi occhi, provando a immaginare come e perché abbia ‘congelato’ ogni singolo istante. E in qual-che modo anche lui è stato protagonista, insieme a noi, di questi lunghi mesi di lavoro. Ogni immagine selezionata racconta un episodio, una storia, un volto.
Mauro Frascatore sotto la tribuna del Palio, con la sua inseparabile reflex
E spero che le mie fotografie possano aiutare a preservare la bellezza e il valore della manifestazione anche per le future gene-razioni. Aver fatto la scelta di con-centrare la nostra attenzione sulle Signore del Palio mi ha consentito, poi, di vedere tantissime don-ne all’opera durante i preparativi per la sfilata, alle prese con ago e tessuti nella creazione di abiti e decorazioni. E nell’aria si percepiva, a ogni passaggio di filo nella stoffa, la passione che le accumuna. Le ho viste ai fornelli, destreggiandosi tra ordini e padelle, du-rante le sagre: gioiose e sorridenti, splendevano in tutta la loro bel-lezza. Le ho viste in mare, remi al-la mano, forti come leonesse. Le donne con le loro passioni e il loro lavoro. Donne come me, orgogliose di mettere l’anima nelle cose che fanno!