velelatine leudo2018

Il 2° Trofeo Mediolanum di vele latine che si è svolto l’8, il 9 e il 10 giugno 2018 a Lerici, organizzato dalla Lega Navale Italiana sezione di Lerici, oltre al numero di imbarcazioni partecipanti e di pubblico, annovera il primato di aver per la prima volta riunito in una stessa manifestazione entrambe le associazioni legate alla vela latina: AIVEL (Associazione Italiana Vela latina) e UNIVET (Unione Italiana vela Tradizionale).

Anche per questo, rispetto all’anno precedente, il numero delle barche iscritte ha raggiunto il numero di venti.

Tra queste erano presenti imbarcazioni provenienti da molto lontano come ad esempio: “Ninetta” e “Lady Dany” dal Cilento, “Nonnastro” dal lago Maggiore, “Domenico II” dalla Sardegna e” Annabella” dalla Costa Azzurra (Villefranche).

Per contemperare le esigenze delle varie associazioni veliche sono state quindi effettuate regate che prevedevano classifiche sia in tempo reale che in tempo compensato, in accordo ai regolamenti AIVEL ed UNIVET.

Altro primato, che lascia ben sperare per la sopravvivenza della tradizione delle vele latine, è stata la nutrita presenza di giovani che si sono resi protagonisti e vincitori di questa edizione del trofeo: due imbarcazioni sono risultate infatti vincenti con Damiano Pugliese al timone di “U Can Neigru”e Davide Lucchi al timone di “Lazzaro”.

La presenza di questi giovani velisti è fondamentale per la sopravvivenza della tradizione delle vele latine: a loro è affidata la responsabilità di continuare questa grande tradizione.

L’evento sportivo è stato affiancato da gazebo promozionali di attività legate alla nautica e stand con esposizione di foto ed utensili marinareschi messi a disposizione del giovane maestro d’ascia e socio della Lega Navale di Lerici Cesare Cortale.

Altro maestro d’ascia presente alla manifestazione è stato Giovanni Cammarano che ha costruito, con la collaborazione di Cesare Cortale, l’imbarcazione “Ninetta”, anch’essa presente alla manifestazione.

Alle barche storiche è stato riconosciuto un posto d’onore riservando alle stesse una zona di ormeggio privilegiata sulla Calata di Lerici.

Non sono mancate, per il grosso pubblico, le bancarelle di prodotti artigianali e tipici del territorio.

Per coinvolgere maggiormente il pubblico è stata effettuata nella mattinata di domenica 10 la sfilata di tutte le barche storiche partecipanti alla manifestazione che, navigando sotto costa tra Lerici e San Terenzo, hanno permesso a tutti di essere apprezzate per il fascino e la bellezza che le caratterizzano.

A questa sfilata, in aggiunta alle vele latine, ha partecipato anche il veliero “Pandora” ed un leudo storico di 20 metri, “Nuovo aiuto di Dio”, proveniente da Sestri Levante.